IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Viste le relazioni dei commissari delegati presidente della regione
Campania  e  sindaco  di  Napoli   che  evidenziano  il  protrarsi  e
l'aggravamento    delle    situazioni     di    emergenza    relative
all'inquinamento  del  suolo, delle  falde  acquifere  e delle  acque
superficiali e di dissesto idrogeologico del sottosuolo determinatasi
nella regione Campania per effetto dell'abbandono e dell'occultamento
dei  rifiuti,  della  conformazione  del  sottosuolo,  della  carente
regimazione delle acque e della persistenza di sedimi industriali non
piu' operativi, con particolare  riferimento al territorio del comune
di Napoli;
  Ritenuto che  sia pertanto  necessario proseguire  ed intensificare
gli  interventi   straordinari  ricorrendo  nel  caso   di  specie  i
presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992,
n. 225;
  Vista   la   proposta  di   proroga   dello   stato  di   emergenza
precedentemente dichiarato fatta dal  Ministro dell'ambiente con nota
protocollo n. 21547/ARS/M/DI/UD in data 25 novembre 1999;
  Vista la  deliberazione del  Consiglio dei Ministri  adottata nella
riunione del  3 dicembre 1999  su proposta del  Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento della protezione civile;
                              Decreta:
  Ai sensi  e per gli  effetti dell'art. 5,  comma 1, della  legge 24
febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni riportate nelle
premesse,  e'  dichiarato  fino  al  31 dicembre  2000  lo  stato  di
emergenza nella  regione Campania  per la  bonifica dall'inquinamento
dei suoli, delle falde acquifere e  delle acque superficiali e per il
risanamento  idrogeologico, di  consolidamento  del  sottosuolo e  la
regimazione delle  acque, con  particolare riferimento  al territorio
del comune di Napoli.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle
Repubblica italiana.
   Roma, 3 dicembre 1999
                             Il Presidente del Consiglio dei Ministri
                                            D'Alema
  Il Ministro dell'interno
delegato per il coordinamento
  della protezione civile
      Russo Jervolino